La rivista PIÙ Salute&Benessere, nel numero di Luglio 2016, mi ha dedicato un articolo sui trattamenti di medicina estetica che aiutano a contrastare e prevenire l’invecchiamento cutaneo.
Estate, tempo di vacanze, tempo in cui si è più all’aria aperta ed esposti al sole. Ma proprio perché i raggi solari possono provocare segni, rughe ed invecchiamento precoce, è necessario adottare misure preventive per difendere la pelle.
In questo, la medicina estetica, che negli ultimi anni ha fatto enormi passi avanti in termini di nuove tecniche e di nuovi trattamenti, può rappresentare un valido aiuto.
“A latere delle regole base note a tutti, quali non esporsi ai raggi nelle ore più calde, utilizzare una buona protezione solare, bere molta acqua, consumare frutta e verdura ed utilizzare eventualmente integratori, può essere consigliabile sottoporsi, prima dell’esposizione, a peeling superficiali enzimatici di ultima generazione non sensibilizzanti che favoriscono il turnover cellulare così da uniformare il colore ed esaltare l’eventuale abbronzatura” afferma il dottor Michele Dottor Bianchini, medico estetico.
“A livello più profondo, è possibile utilizzare dei cocktail dermo-ristrutturanti a base di acido ialuronico libero e complessi vitaminici ad azione antiossidante che favoriscono l’idratazione, l’elasticità e il turgore della pelle, andando a contrastare l’aging provocato dai raggi ultravioletti.”
Con il ritorno dalle vacanze, la pelle porta comunque su di sé gli stress da sole, da vento, da mare, ed è pertanto necessario avere attenzioni extra per reidratarla e riequilibrarla. “Sono numerose le soluzioni per ripristinare la struttura del derma che spaziano, ancora una volta, dai nuovi peeling moderni alla biorivitalizzazione o bioristrutturazione ma, allo stesso tempo, si può pensare di iniziare un percorso più terapeutico che vada nella direzione sia correttiva che preventiva” continua il dottor Dottor Bianchini.
In tal senso, la medicina estetica moderna offre una serie di valide soluzioni che sfruttano differenti tecnologie, che possono essere impiegate in sinergia tra loro per l’ottimizzazione dei risultati. La radiofrequenza, ad esempio, utilizzata sul viso produce un effetto tensore con la formazione di nuovo collagene, mentre sul corpo aiuta a combattere le lassità cutanee realizzando un rimodellamento vero e proprio che restituisce tonicità e consistenza ai tessuti. I laser frazionati, ablativi e non ablativi, vanno a migliorare la grana della pelle, la micro-rugosità e i segni del tempo stimolando la pelle a rigenerare con il risultato di un aspetto più sano, giovane e riposato; la luce pulsata, che ha una azione contro il foto-invecchiamento, o la nuova metodica Ultherapy che ha l’effetto di un lifting non chirurgico senza bisturi né aghi.
“Queste tecnologie, insieme all’impiego di filler a base di acido ialuronico e botox, non vanno ad alterare i tratti caratteristici del viso di ognuno ma contribuiscono a creare un risultato finale duraturo e un miglioramento estetico vero, armonioso e naturale” conclude il dottor Bianchini.”