Il volto e, in particolare lo sguardo, svolgono un ruolo molto importante nelle relazioni interpersonali, influenzando anche le normali attività quotidiane. Negli ultimi anni la medicina estetica si è concentrata sempre di più sul ringiovanimento del volto e dello sguardo sviluppando innovative tecnologie ed elaborando nuove tecniche di trattamento.
A tal proposito le nuove tecniche laser hanno un ruolo fondamentale nel miglioramento della texture e la grana della pelle. Le due principali tecnologie sono:
- Laser frazionale non ablativo (lunghezza d’onda 1540nm)
- Laser frazionale ablativo
La sinergia delle due tecnologie trova indicazioni nel trattamento del crono-aging (viso, collo e decoltè), di esiti cicatriziali post traumatici e nei casi di acne, smagliature, microrugosità e leggere dicromie.
Il protocollo di trattamento
Il protocollo prevede un numero di 5-6 sedute a cadenza mensile in cui vengono inserite 2 -3 sedute di biorivitalizzazioni che hanno lo scopo di nutrire la pelle per potenziare l’effetto del laser. La metodica è sicura, non invasiva e prevede un leggero edema ed eritema transitorio che, di solito, si risolve in 24-48 ore ma che non limita in nulla la vita sociale e lavorativa.
I risultati sono evidenti, molto naturali e soprattutto stabili nel tempo.
Ringiovanire anche lo sguardo
Per un viso particolarmente invecchiato dove c’è anche la necessità di “alleggerire” la pesantezza palpebrale è possibile sottoporsi, in maniera rapida e sicura, ad un intervento di blefaroplastica che consiste nella rimozione di un sottile striscia di pelle in eccesso e nel caso anche del grasso sottostante che con l’invecchiamento tende ad erniare e a formare le classiche borse.
L’intervento ha una durata di circa 20-30 minuti e il recupero è immediato con una ripresa alla vita normale da subito. I segni post intervento sono molto variabili anche in relazione alla tipologia di intervento (blefaroplastica superiore, inferiore o totale), e svaniscono nell’arco di qualche giorno fino ad un massimo di 10 giorni.